Metro di Roma, la nuova fobia è il dover prenderla

La Metro di Roma è ormai arrivata a questo paradosso : i cittadini hanno l’incubo di dover prenderla per paura dei ormai consueti disservizi, non per altri fattori. Tutto è iniziato la scorsa tarda primavera, con il cosiddetto sciopero bianco dei macchinisti Atac restii all’aumento delle ore lavorative e al dover timbrare il cartellino con il badge elettronico. Da allora una serie incredibile di ritardi e guasti che hanno portato all’esasperazioni, ma anche ormai quasi alla rassegnazione, delle migliaia di romani che ogni giorno devono prendere il servizio Metro per andare a lavoro, scuola o semplicemente per spostarsi. In tutto questo c’era sempre una domanda che si ponevano : ma quando inizierà il Giubileo, cosa succederà ? La solita risposta era che non ci si voleva neanche pensare, chi invece diceva che prendeva l’auto o si comprava uno scooter mentre i più pessimisti ipotizzavano addirittura di prendere una camera in un hotel stazione Termini.

Roma nel caos

Ma adesso che il Giubileo è iniziato cosa succederà. Roma da diversi mesi è in autentico stato di caos. Le note vicende politiche degli ultimi mesi, che hanno portato alla sfiducia del sindaco Ignazio Marino, silurato dal suo stesso partito e sostituito da un commissario ovvero quel Prefetto Francesco Tronca già responsabile dell’Expo milanese, hanno rallentato notevolmente i lavori necessario per riqualificare la città che al momento non è pronta per un evento del genere. Se poi ci vogliamo mettere che partite le prime gare di appalto già ci sono stati i primi arresti la situazione allora diventa grottesca.

Incubo Giubileo

Paradossalmente quella che doveva essere per la città di Roma una grande opportunità di rilancio si sta trasformando quasi in una sorta di ospite indesiderato. Il Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco arriva probabilmente nel momento peggiore della capitale, vessata da anni di cattiva gestione politica e al momento inadeguata ad accogliere i milioni di pellegrini che arriveranno per l’Anno Santo. Per i cittadini romani questo è un vero e proprio incubo. La paura non sono tanto i pericoli legati al terrorismo, ma più l’enorme calca di gente che affollerà i vagoni delle metro che si spera non viaggino a singhiozzo come negli ultimi mesi. La paura è il veder ripetersi le scene di questa estate dove tornare a casa da lavoro era una impresa che vedeva i tempi più che raddoppiati. I lavori di ammodernamento delle stazioni sono stati prorogati con i conseguenti disservizi e la notizia, dato preoccupante, è stata accolta dai pendolari quasi con rassegnazione, ma in fondo è il Giubileo della Misericordia e bisogna essere più buoni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.